novembre 22, 2009

Saganaki di cozze

Questa sera ci troviamo ad Itaca, Grecia, e precisamente a Vathi piccolo centro dell’isola.
Abbiamo ormeggiato la barca e, scesi a terra, siamo andati alla ricerca di una Taverna, come qui chiamano le trattorie .

Eravamo in giro per le isole da una settimana e la cucina greca avevamo cominciato a conoscerla ma qui abbiamo trovato il SAGANAKI DI COZZE.
Questo piatto prende il nome dal recipiente di coccio mono porzione in cui viene cotto e servito, appunto, il Saganaki .

Questa preparazione non ha una ricetta rigorosa, si prepara con varie verdure di base, aggiungendo cozze e\o gamberi e\o altro. Tutte le preparazioni però hanno in comune la ”feta", tipico formaggio greco di pecora, come ingrediente.
Oggi prepariamo quello che preferisco di più: SAGANAKI DI COZZE.
Evitiamo le singole porzioni nel recipiente di coccio che va bene per le trattorie, noi lo faremo in un recipiente da forno.


SERVONO per sei persone

Kg 3 di cozze;
tre peperoni;
tre cipolle, prezzemolo;
una decina di pomodorini;
due confezioni di feta;
Olio extravergine di oliva.

In una padella fate appassire in olio le cipolle precedentemente affettate, aggiungete i pomodori e fate appassire anche questi ultimi.
In una seconda padella portate a cottura con poco olio i peperoni tagliati a strisce.
Quando i peperoni saranno fatti uniteli ai pomodori e fate insaporire il tutto mescolando per qualche minuto.

Nel frattempo avrete aperto le cozze in un recipiente: attenzione non debbono cuocere, devono stare sul fuoco quel tanto che basta per far aprire le valve.
Togliete le cozze dai gusci e mettetele da parte con il loro liquido filtrato con un "colino".

Nel recipiente da forno fate uno strato con i peperoni che abbiamo preparato, sopra disponete le cozze, un trito di prezzemolo, un ulteriore strato di peperoni e coprite il tutto con la feta sbriciolata e aggiungete, lungo i bordi della teglia, una tazzina di liquido delle cozze.


Infornate in forno già caldo a 180° per circa 15/20 minuti ovvero è pronto quando la feta si è dorata. Non fatela bruciare !

Quando porzionate mettete sul fondo del piatto Una fetta di pane tostato e servite.
Dimenticavo di dirvi che quando lo preparammo a bordo, prima di cenare,avevamo preparato un piccolo aperitivo ………..

Naturalmente vino greco: RETSINA fredda, a schiovere!!!!
Questo vino, dal marcato sentore di resina, nell'antica Attica prendeva il nome proprio dal suo sapore resinoso causato dall'usanza di sigillare il tappo delle anfore in cui veniva conservato con la resina... parliamo di 2000 anni fà.

Qui siamo a Zacinto punta nord orientale
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