Pranzo completo! PRIMO E SECONDO
SERVONO
-La coda di manzo o vitello, una o due.
-Una cipolla.
-Aglio, 2/3 spicchi.
-Olio extravergine.
-Una bottiglia di passata di pomodoro.
-Una scatola di pelati.
-Un bicchiere di vino bianco.
-Sedano , 3/4 gambi.
INIZIAMO
Si prende una grossa coda di bue o due medie, per 4/6 persone ci vogliono due kg. di coda, tanto se avanza(credetemi non avanza) la mangiate il giorno dopo. Farla tagliare dal macellaio a pezzi detti ROCCHI.
Lavarla bene sotto l’acqua corrente per eliminare ogni traccia di sangue.
In un grosso tegame ,con l’ olio necessario , fate ben rosolare la coda e appena è evaporato il liquido emesso,aggiungere una bella cipolla tritata con due/tre spicchi di aglio, rosolare ancora, salare e pepare.
Aggiungere un bicchiere di vino bianco secco , coprire il tegame e lasciar cuocere per 15 minuti
subito dopo versate nella pentola una bottiglia di passata di pomodoro e un barattolo di pomodori pelati, coprite il tutto e mandate avanti la cottura a fuoco moderato per un paio di ore circa e comunque fino a quando la carne si distacca bene dall’osso.
subito dopo versate nella pentola una bottiglia di passata di pomodoro e un barattolo di pomodori pelati, coprite il tutto e mandate avanti la cottura a fuoco moderato per un paio di ore circa e comunque fino a quando la carne si distacca bene dall’osso.
Se il sugo risultasse troppo liquido alzare la fiamma e far restringere fino a raggiungere la densità desiderata, comunque sugo non dovrà essere troppo denso.
Separatamente, intanto, avrete dato una mezza cottura aigambi di sedano, tagliati a pezzi di circa 5 cm,che aggiungerete alla coda negli ultimi 15 minuti.
Come detto all’inizio con questa preparazione,vanto della tradizione romana, servirete anche un indimenticabile primo.
Come detto all’inizio con questa preparazione,vanto della tradizione romana, servirete anche un indimenticabile primo.
Rigorosa la pasta corta, penne o meglio rigatoni, con abbondante pioggia di pecorino.
Per restare nel Lazio, accompagneremo il tutto con un ottimo vino rosso, suggerisco: Cesanese del Piglio.
PROVARE PER CREDERE!
Braci e abbracci da “egidiobarese di bari” cuoco imperfetto.