gennaio 15, 2013

leccette e peperoni

Pesce arrosto,fritto, al forno ……….. oggi cercheremo, riuscendoci naturalmente a fare un abbinamento apparentemente atipico pesce e peperoni.
Avevo comprato alcune lecce,in particolare” leccia stella”. Non si trovano con facilità è un pesce pelagico,che si avvicina alle coste solo in alcuni periodi dell’anno, Ha carni delicate e non guasta : molta ciccia e poche spine. Quando le trovo ne prendo un certo numero che poi surgelo.
Della surgelazione del pesce ne parleremo presto.
Veniamo al dunque:
Servono:
Lecce da porzione 2
Peperoni 2
Olio, aglio, prezzemolo, sale,scalogno, origano.
Pulite e squamate il pesce, lo asciugate.
Lavate i peperoni li asciugate poi tagliateli a strisce di circa un cm.
Tagliate a pezzettini l’aglio e lo scalogno, metteteli in padella con l’olio e fateli andare per un paio di minuti,
non li dovete rosolare troppo, altrimenti in corso d’opera si bruciano


 
Ora aggiungetele striscioline di peperone,mezza tazza di acqua e un pizzico di sale ,perché il peperone èdolce fate andare a fuoco lento fino a far consumare l’acqua,ottenendo un sughino abbastanza ristretto.







 
Mettete i pesci in padella con qualche cucchiaio di acqua, incoperchiate e proseguite la cottura a fuoco medio controllando che non si asciughi troppo. Dopo circa 7/8 minuti girate il pesce un altro paio di cucchiai di acqua, irrorate il pesce con il sughino , coprite e dopo7/8 minuti verificate se io pesce è cotto anche all’interno .

Se non è cotto fino alla lisca fatelo andare ancora.
Infine prezzemolo tritato e origano.

Inpiattare, nappare con il fondo e servire , COME SONO PROFESSIONALE, significa semplicemente : mettete i pesci nei piatti ,versateci sopra il condimento e magnate.
                                                                        





       






Questo tipo di preparazione ,naturalmente và bene anche per altri pesci: Sgombri, pesce prete ,scorfani, gallinelle, magari sfilettati cuociono meglio.Naturalmente lasciate pure i vostri commenti o se volete chiarimenti scrivete.

Alle prossime da

egidiobaresedibari

cuoco imperfetto

gennaio 22, 2012

MEZZEMANICHE AI CALAMARI






Con questo piatto, come dicono dalle parti mie farete sempre la figura vostra.


SERVONO:
per 4/5 persone
-400gr di mezzemaniche o pasta corta        -Calamari  gr. 800
-Pomodorini circa 15                                     -Concentrato di pomodoro due cucchiai
- Aglio due tre spicchi                                    - Un pezzetto di peperoncino se piace
-Olio extravergine di oliva qb                         - Prezzemolo
-Due o tre cucchiai di pecorino grattugiato

 Pulire e lavare i calamari, tagliare la testa con i tentacoli a pezzettini piccoli.
Il corpo  lo tagliate ad anelli o a striscioline da circa due centimetri.
Asciugate per benino il tutto.

                                                     
 
In una  padella capace a bordo alto o in un voc, fate imbiondire l’aglio in olio extravergine, mettete le teste e i tentacoli con alcuni anelli nella padella e fateli rosolare, aggiungere i pomodorini tagliati in quarti ed il concentrato appena allungato con acqua. Fate andare il tutto fino a quando i pomodorini hanno perso l’acqua e si sono appassiti, ora aggiungete il resto dei calamari,  incoperchiate e fate andare a fuoco medio per 5 minuti circa , scoperchiate e fate ridurre l’acqua emessa dai calamari.
Nel frattempo avrete fatto bollire l’acqua e calato la pasta ,  scolatela  ben al dente conservando una tazza di acqua di cottura.  Ora a fuoco vivace mantecate nella padella, aggiungendo acqua  se serve,  spolverate con il pecorino ,un filo di olio a crudo, prezzemolo tritato e i giochi son fatti.
  
 
Cosa ci beviamo? Un bianco o un rosato ci stanno tutti bene. Con i vini italiani solo l’imbarazzo della scelta.

Braci e abbracci da
egidiobaresedibari
Cuocoimperfetto